Nel tuo nuovo locale non hai la corrente perché manca il contatore elettrico? Tutto ciò di cui hai bisogno è un allaccio.
Non sai come attivare la corrente elettrica perché non è presente il contatore elettrico?
Devi semplicemente installare un nuovo contatore elettrico che ti permetterà di collegarti alla rete elettrica e di avere energia. Scopriamo in questo articolo come fare un allaccio del contatore.
Che cos’è l’allaccio?
È la procedura che permette di collegare l’impianto del cliente alla rete elettrica della distribuzione locale. L’operazione può richiedere lavori semplici oppure complessi e, una volta installato il contatore, si può attivare l’energia elettrica.
I lavori semplici richiedono un intervento limitato alla conduttura in bassa tensione che alimenta uno o più clienti. I lavori complessi, invece, sono previsti quando non sia sufficiente intervenire sulla “presa” perché il distributore deve modificare o realizzare parti di linea elettrica.
Come si richiede l’allaccio?
Il distributore locale è il proprietario del contatore di elettricità ed ha il compito di intervenire su tutte le problematiche legate al contatore. Il compito del fornitore è quello di comunicare alla distribuzione le richieste del cliente. Per richiedere un allaccio bisogna presentare una richiesta al fornitore di energia con il quale si desidera stipulare un contratto di fornitura. Entro 2 giorni lavorativi il fornitore inoltra la richiesta di allaccio al distributore territorialmente competente che formula un preventivo di intervento, previo sopralluogo. I dati da comunicare per la richiesta di allaccio sono almeno:
- il fabbisogno di potenza;
- la tensione di alimentazione (di solito, per le abitazioni, bassa tensione 230 Volt);
- l’indirizzo della fornitura.
Nel caso specifico dei lavori semplici, se l’allaccio viene eseguito oltre 15 giorni lavorativi, per cause imputabili al distributore, il cliente riceve automaticamente un indennizzo di 35 € per lavori eseguiti entro il doppio del tempo previsto, di 70 € entro il triplo del tempo previsto e di 105 € se viene superato il triplo del tempo previsto. Nel caso di lavori complessi non sono contemplati indennizzi.
Da cosa è costituito il preventivo di un allaccio?
Per un allaccio standard senza limiti di durata si versa un contributo forfetario composto da:
quota distanza: la distanza è calcolata in linea retta tra la fornitura da allacciare e la più vicina cabina di trasformazione in servizio da almeno 5 anni (cabina di riferimento). La posizione può essere verificata dalle planimetrie predisposte dall’impresa di distribuzione; se la posizione dell’utenza è incerta, il cliente deve fornire una planimetria con il punto esatto in cui è richiesto l’allacciamento. Per l’allacciamento di clienti domestici nelle abitazioni di residenza anagrafica con potenza disponibile fino a 3,3 kW, si applica, per la distanza, una quota fissa. In caso di aumenti successivi della potenza disponibile il distributore chiederà l’eventuale costo aggiuntivo anche per la quota distanza (se superiore ai 200 metri);
quota potenza: si calcola in base alla potenza disponibile indicata dal cliente nella richiesta di allacciamento. Per le forniture fino a 30 kW servite da un contatore con limitatore di potenza, la potenza disponibile è il 10% in più di quella richiesta e indicata nel contratto di fornitura;
contributo fisso: deve sempre essere versato dal cliente a copertura dei costi amministrativi sostenuti dal distributore per realizzare l’allacciamento;
eventuale costo addebitato dal fornitore.
E con Portici Energia?
Con Portici Energia puoi richiedere un allaccio del contatore recandoti al Portici Energia Store in Piazza San Ciro n 37 – Portici ed affidandoti ad un nostro consulente. Oppure puoi inoltrare la richiesta ad info@porticienergia.it.
Hai bisogno di un allaccio? Rivolgiti a Portici Energia Store!